ABC- Abbecedario post pandemia: Q – Qualità

Cavatina di Figaro dal Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.

Dovremo ripartire da premesse nuove, diverse, uscendo dai consueti schemi: cercare la Qualità in ogni aspetto della nostra vita. La Qualità, come presupposto e obiettivo di valore, come le due facce di una stessa medaglia: solo l’attenzione per la qualità nel lavoro porterà ad un lavoro di qualità, solo l’impegno per garantire qualità ad una relazione consentirà di vivere relazioni di qualità, solo la ricerca della qualità della vita in ogni suo aspetto ci farà comprendere il senso di una vita di qualità.

Per dare Qualità alla vita in tempo di coronavirus bisognerà adottare logiche nuove, rinunciando a qualcosa per fare spazio a qualcos’altro di diverso e forse migliore rispetto a prima. Cancellare la burocrazia, lasciando emergere la creatività e la competenza, aver cura l’uno dell’altro, perché nessuno può farcela da solo. Rispettare la natura, che ci assicura la vita. Fare in modo che le macchine lascino il posto alle persone. La fretta alla lentezza. La ressa al diradamento. Ripensare le città e gli spazi, così come i tempi che scansionano la nostra quotidianità.

All’inizio ci sembrerà di dover pagare un prezzo troppo alto, ma alla lunga forse ci renderemo conto che è stato molto più alto il prezzo che abbiamo pagato sinora, accettando di vivere in una società che ha ignorato il valore della Qualità.